domenica 28 ottobre 2012

Obiettivo: Pazienza!

Quante settimane sono passate da quando abbiamo raccolto le uve per il 3D3? Ho praticamente perso il conto...e ancora rimaneva una buona superficie da vendemmiare...eppure sono uve a bacca rossa...ma l' obbiettivo era completamente diverso: bisognava pazientare!
Abbiamo controllato giorno dopo giorno tutte le varietà che ci aiuteranno a produrre i vini che destineremo all' invecchiamento in botte. Cercavamo una maturazione piena, sfidando l' accumulo di zuccheri e stando attenti a non perdere l' equilibrio acido perché i vini possano vivere a lungo. Cercavamo oltre la maturazione tecnologica una maturazione fenolica piena: colore, tannini dolci, estrazione aromatica importante. Per fare questo abbiamo orientato il navigatore sull' obbiettivo pazienza.
Finalmente, analizzando mosti e assaggiando acini quotidianamente, le uve hanno iniziato a rispondere e la nostra pazienza é stata ripagata. E' fantastico vedere come le viti oltre un certo livello di accumulo cambiano il destino dei loro sforzi e si concentrano su tutti quei parametri qualitativi che si possono apprezzare all' analisi sensoriale degli acini. Questi diventano leggermente piú plastici ma senza perdere turgore, le bucce si rilassano e l' estrazione di colore aumenta, la polpa assume aromi importanti, persistenti, i vinaccioli diventano sempre piú dolci e i loro tannini ricordano quelli del legno tostato.
Con un occhio all' evoluzione dei dati analitici e con il cuore esposto alle emozioni dei risultati delle analisi sensoriali abbiamo deciso scrupolosamente la data di vendemmia di ogni partita varietale e le migliori sono state fermentate in un tino troncoconico di rovere e con cappello sommerso. Ancora una volta la maturazione fenolica raggiunta dalle uve ha richiesto protocolli di vinificazione ad hoc per ognuna di esse, con delestage iniziali, rimontaggi frequenti e macerazioni lunghe, fino a che le bucce hanno potuto cedere ogni sensazione al vino che si stava plasmando.
Pazienza in vigna e pazienza in cantina, ma le varietà piú tardive come i Cabernet, la Cariñena e il Morenillo hanno respirato l' aria d' ottobre e solo due giorni fa abbiamo svinato l' ultimo deposito. Le sensazioni che ci hanno regalato queste ultime vinificazioni sono state intense, la cura con cui abbiamo cercato di rispettare ogni varietà credo che darà i suoi buoni frutti. Un' annata difficile climatologicamente, dove la gestione agronomica delle vigne ha fatto la differenza. Per darci la ultima prova di forza, il cielo ci ha anche regalato una bella pioggia a inizi ottobre che ha sfidato l' integrità delle ultime e stanche piante da raccogliere, ma ce l' abbiamo fatta: la vendemmia 2012 é tutta a casa adesso e i nostri vini sono pronti per l' affinamento ... e qui ci sarà un altro tocco d' interpretazione del terroir!

In vino vivendo...continua!

 

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